Le merci pericolose

I contenuti della pagina sono stati revisionati il 12.04.2016.

 

Le etichette di pericolo

Tutti i carri, i contenitori, i contenitori cisterna o i singoli colli trasportanti merci pericolose devono portare in maniera visibile le etichette indicate nella seguente tabella.

Le etichette da utilizzare sono riportate nel RID (in italiano: Regolamento Internazionale Merci Pericolose).

ETICHETTE DI PERICOLO

Etichetta Numero Tipo di materia
1

Esplosivi che comportano:

  • 1.1: esplosione di massa;

  • 1.2: proiezione senza esplosione di massa;

  • 1.3: incendio con leggero rischio di proiezione o spostamento d'aria.

1.4

Materie esplosive che comportano un rischio minore d'esplosione

1.5

Materie esplosive poco sensibili comportanti rischio di esplosione di massa.

1.6

Materie esplosive estremamente poco sensibili che non comportano rischio di esplosione di massa.

2.1

Gas infiammabili.

2.2

Gas non infiammabili e non tossici

2.3

Gas tossici

  3

Liquidi infiammabili.

  4.1

Materie solide infiammabili, materie autoreattive e materie solide esplosive desensibilizzate.

  4.2

Materie solide soggette ad accensione spontanea

  4.3

Materie solide che a contatto con l'acqua sviluppano gas infiammabili.

  5.1

Materie comburenti

  5.2

Perossidi organici

  6.1

Materie tossiche

  6.2

Materie infettanti

  7A

Materie radioattive di ctg. BIANCA-I.

  7B

Materie radioattive di ctg. GIALLA-II.

  7C

Materie radioattive di ctg. GIALLA-III.

  7D

Carri trasportanti materie radioattive di diversa categoria.

  7E

Materie radioattive fissili.

  8

Materie corrosive.

  9

Materie presentanti rischi diversi da quelli contemplati nelle classi precedenti (p.es.: cancerogeni, etc.).

 

ETICHETTE PARTICOLARI
-

Materia trasportata a caldo.

-

Carro o contenitore che hanno subito un trattamento di fumigazione.

13

Manovrare con precauzione.

15

Divieto assoluto di manovra a spinta.

-

Etichetta di pericolo riportante anche il codice di identificazione ONU per merci il cui viaggio comprende anche un percorso marittimo

-

Carri e grandi contenitori con colli contenenti merci pericolose in quantità limitata

-

Materie pericolose per l'ambiente

 

 

I "codici di pericolo" ed il tabellone arancione

Il "tabellone arancione" costituisce un elemento importante per l'individuazione della merce pericolosa trasportata.

In caso di incidenti o anormalità, i numeri indicati dalla tabella vanno comunicati ai Vigili del Fuoco.

Esso è composto di due gruppi di cifre:

 

Il "tipo di pericolo"

Il tipo di pericolo è indicato da un codice di 2 o 3 cifre.

Le cifre hanno il seguente significato:

Cifra Significato
2

Emanazione di gas risultante da pressione o reazione chimica

3

Infiammabilità di liquidi e gas o materia liquida autoriscaldante

4

Infiammabilità di solidi o materia solida autoriscaldante

5

Comburenza (favorisce l'incendio)

6

Tossicità o pericolo di infezione

7

Radioattività

8

Corrosività

9

Pericolo di reazione spontanea

(0)

Utilizzata come seconda cifra in caso che basti una sola delle cifre superiori per indicare il pericolo (p.es.: 30)

(X)

Utilizzata come prefisso per le sostanze che reagiscono pericolosamente con l'acqua (p.es.: X462)

Il raddoppiamento di una cifra indica una intensificazione del pericolo (p.es.: 30 = gas o liquido infiammabile; 33 = gas o liquido molto infiammabile).

 

Combinazioni con significato speciale
22

gas liquefatto refrigerato asfissiante

323

materia liquida infiammabile che reagisce con l'acqua sviluppando gas infiammabili

333

materia liquida piroforica

362

materia liquida infiammabile e tossica che reagisce con l'acqua sviluppando gas infiammabili

382

materia liquida infiammabile e corrosiva che reagisce con l'acqua sviluppando gas infiammabili

423

materia solida che reagisce con l'acqua con sviluppo di gas infiammabili

44

materia solida infiammabile che, a temperatura elevata, si trova allo stato fuso

446

materia solida infiammabile e tossica che, a temperatura elevata, si trova allo stato fuso

462

materia solida tossica che reagisce con l'acqua sviluppando gas infiammabili

482

materia solida corrosiva che reagisce con l'acqua sviluppando gas infiammabili

539

perossido organico infiammabile

606

materia infettante (pericolo biologico di classe 6.2)

623

materia tossica liquida che reagisce con l'acqua con sviluppo di gas infiammabili

642

materia tossica solida che reagisce con l'acqua con sviluppo di gas infiammabili

823

materia corrosiva liquida che reagisce con l'acqua con sviluppo di gas infiammabili

842

materia corrosiva solida che reagisce con l'acqua con sviluppo di gas infiammabili

90

materia pericolosa dal punto di vista dell'ambiente o materia pericolosa diversa

99

materia pericolosa diversa trasportata a caldo

 

Il "Numero ONU"

Il numero ONU è un numero di 4 cifre che identifica la materia trasportata in base alle Raccomandazioni delle Nazioni Unite relative al trasporto delle merci pericolose.

Diamo esempio di alcune merci:

Sostanza Codice ONU
Ammoniaca 1005
Cloro 1017
Toluene 1294
Benzina 1203
Gasolio 1202

 

Distanziamento

I carri e i contenitori con etichette di pericolo 1, 1.5 o 1.6 essere separati con almeno due carri protettori a due assi o un carro protettore a 4 o più assi ovvero da almeno 18 metri di distanza dai carri con etichette di pericolo 2.1, 3, 4.1, 4.2, 4.3, 5.1 e 5.2 o dai carri ove sono caricati grandi contenitori portanti tali etichette.

I treni merci in servizio interno o quelli in servizio internazionale aventi origine da località di RFI devono rispettare anche le seguenti limitazioni:

 

Si definisce "carro protettore" un carro vuoto o carico di merci che comportino l'applicazione delle etichette di pericolo 2.1, 3, 4.1, 4.2, 4.3, 5.1 o 5.2.

 

 

Precauzioni di manovra (ai soli fini della presenza di merci pericolose)

Etichette di pericolo applicate sui carri Divieti e precauzioni di manovra
1, 1.5, 1.6, 7A, 7B, 7C, 7D e 15

Divieto di manovra a spinta.
Tali carri devono essere esclusivamente accompagnati con il mezzo di trazione con divieto di urti e contraccolpi.

1.4, 2.1, 2.2, 2.3, 3, 4.1, 4.2, 4.3, 5.1, 5.2, 6.1 e 13

Possono essere manovrati a spinta evitando comunque urti e contraccolpi a velocità superiore a 7 km/h (passo d'uomo) o selezionati con manovra a gravità negli impianti di smistamento dotati di sistema di frenatura comandato da apparato centrale che regola automaticamente le modalità per l'accosto evitando danneggiamento del carro o del carico.

 6.2, 8 e 9

Possono essere manovrati a spinta purché le manovre vengano eseguite con precauzione evitando danneggiamenti del carro e del carico o selezionati con manovra a gravità negli impianti di smistamento dotati di sistema di frenatura comandato da apparato centrale che regola automaticamente le modalità per l'accosto evitando danneggiamento del carro o del carico.

 

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