VARIAZIONI ALL'ORARIO DI SERVIZIO - EFFETTUAZIONE DI TRENI STRAORDINARI
SOPPRESSIONE DI TRENI PROGRAMMATI

 

eFFETTUAZIONE DI TRENI STRAORDINARI E SUPPLEMENTARI

L'Orario di servizio comprende una serie di treni che, pur non essendo prevista la circolazione, possano essere utilizzati per corse straordinarie su richiesta delle imprese ferroviarie o del gestore dell'infrastruttura stesso.

A riguardo possono essere utilizzati dei numeri di treno con orario proprio (straordinari) o, in alcuni casi, può essere utilizzato l'orario di un treno circolante "sfalsato" di alcuni minuti (ritardo programmato) o, solo sulle linee a doppio binario, anche con anticipo programmato. Questi treni sono detti "supplementari" a seguito o supplementari in precedenza.

I treni supplementari prendono il numero del treno di cui ripetorno l'orario, con l’aggiunta della parola "ante" se trattasi di supplementare in precedenza o della parola "bis", "ter" o "quater", se trattasi di supplementare a seguito.

Esempi: 57204 ante, 16233 bis, 16233 ter, 9710 bis.

 

 La circolazione di un treno straordinario o supplementare deve essere annunciata dal DCO o dal DC con giurisdizione sulla stazione di origine con la comunicazione registrata:

Oggi … (Domani … oppure Notte dal … al …) effettuasi treno … straordinario (o supplementare a seguito o supplementare in precedenza) da … (stazione d’origine) a … (stazione termine di corsa) per … (qualità del trasporto)”.

Esempi: "Oggi 5 effettuasi treno 33234 straordinario da Roma Termini a Firenze S.M.N. per viaggiatori.", "Notte da 5 al 6 effettuasi treno 51235 bis supplementare a seguito da Venezia Mestre a Firenze Castello per merci".

 

 Per i treni supplementari in precedenza, nella suddetta comunicazione deve precisarsi l’anticipo massimo consentito in partenza dalle stazioni dove il treno effettua servizio viaggiatori. Tale anticipo deve essere anche notificato all’Agente di condotta con comunicazione registrata (M. 40): “Partite con anticipo massimo di minuti … dalle stazioni dove si effettua il servizio viaggiatori”.

 

 Sulle linee esercitate in comando a distanza, l’annuncio viene dato dal DCO direttamente alle stazioni porta di giurisdizione, nonché, all’occorrenza, ai DC o DCO delle sezioni contigue. Sulle linee esercitate in dirigenza locale, l’annuncio viene dato dal DC direttamente alle stazioni abilitate interessate della propria sezione, nonché, all’occorrenza, ai DC o DCO delle sezioni contigue.

Questi ultimi, a loro volta, devono provvedere a estendere tale annuncio alle stazioni della propria sezione interessate dal percorso del treno.

L’annuncio ai posti intermedi e di linea è a cura del DM della stazione precedente nel senso di marcia del treno.

 

Il DC, una volta diramato l’annuncio, deve comunicare al DM della stazione di origine che l’effettuazione del treno straordinario o supplementare è stata regolarmente annunciata e confermata.

 

 In caso di guasto al sistema delle telecomunicazioni che non consenta di completare il processo di annuncio, la circolazione del treno interessato deve essere sospesa in opportuna precedente stazione fino al ripristino del guasto.

 

Qualora sia effettuato un treno supplementare a seguito o in precedenza, il treno che sia seguito o preceduto da tale supplementare, viene identificato con l'aggiunta dopo il numero del treno, della parola "normale".

Esempio: 234 normale, 234 bis.

 

Soppressione, fusione, sostituzione e rieffettuazione di treni

 Su richiesta delle Imprese Ferroviarie o per iniziativa di RFI un treno, di cui era prevista la circolazione, può essere soppresso.

L'avviso della soppressione viene dato con le stesse procedure previste per l’effettuazione dei treni straordinari o supplementari, adottando la seguente formula:

 “Oggi … (Domani … oppure Notte dal … al …) treno … soppresso da … a …”.

 

In alcuni casi, sempre su richiesta delle imprese ferroviarie o per necessità di RFI due treni possono essere "fusi", sopprimendone uno di essi e facendone proseguire il materiale con altro treno. A quest’ultimo si deve notificare la seguente prescrizione:

Treno … soppresso da … a … - Disimpegnare in sua vece servizio viaggiatori (o merci) fermando a … (indicare le stazioni nelle quali il treno deve fermare per disimpegnare il servizio del treno soppresso)”.

In tal caso la formula del dispaccio di soppressione viene così completata:

Oggi … (domani … oppure Notte dal … al …) treno ... soppresso da … a ... - Materiale (ed occorrendo: locomotiva) viaggia stesso tratto con treno ... (ed occorrendo: che farà servizio viaggiatori oppure merci a …)”.

 

Un treno, per forte ritardo, anticipo, ecc. può anche essere soppresso e sostituito con opportuno straordinario. L'avviso della soppressione viene allora così trasmesso:

Oggi … (Domani … oppure Notte dal … al …) treno … soppresso da … a … - Effettuasi sua vece stesso tratto straordinario …”.

 

Se non possibile altrimenti, un treno soppresso può essere rieffettuato secondo le norme previste per i treni straordinari. L'annuncio viene completato come di seguito:

Oggi ... (Domani ... oppure Notte ... dal ... al ...) rieffettuasi treno ... ordinario (oppure straordinario) da ... a ... per ... (qualità del trasporto)”.

 

Treni soppressi "FINO A NUOVO AVVISO"

Può essere prevista la soppressione di un treno ordinario per tutti i giorni fino a nuovo ordine. In tal caso gli annunci devono essere dati una sola volta e la formula di soppressione viene completata come di seguito:

Oggi … (Domani … oppure Notte dal … al …) treno ... soppresso da … a … fino a nuovo avviso.”.

 

 La ripresa della circolazione di treni soppressi fino a nuovo ordine deve essere notificata, come per i treni straordinari, con la seguente formula:

Da oggi … (domani … oppure notte dal … al …) rieffettuasi treno … ordinario da … a …”.

 

Linee affiancate

In determinati tratti fra due località di servizio serviti da più linee affiancate a doppio binario ed esercitate col blocco elettrico, può essere ammesso, che i treni impostati su una linea vengano all’occorrenza istradati su un binario di altra linea, conservando il proprio numero, senza che si faccia luogo ad operazioni di soppressione ed effettuazione.

Tale provvedimento, su autorizzazione della Sede Centrale, può essere adottato anche su determinati tratti di linea tra due LdS servite da linee a doppio e semplice binario oppure da più linee a semplice binario.

Tali speciali istradamenti devono essere concordati fra le stazioni e notificati ai posti intermedi.

 

Se una delle linee è esercitata col blocco radio e le altre col blocco elettrico, può essere ammesso, in base a disposizioni particolari emanate dalla Sede Centrale di RFI, che i treni impostati sulla linea esercitata col blocco radio vengano all’occorrenza istradati su altra linea esercitata col blocco elettrico senza che si faccia luogo ad operazioni di soppressione ed effettuazione.