Indice degli Apparati Centrali Elettrici

Oltre a garantire la sicurezza della circolazione in linea, occorre garantire anche quella in stazione, ovvero bisogna impedire che due o più treni o manovre o entrambi che si muovano contemporaneamente vadano a "cozzare" fra di loro.

"In quel tempo" esistevano solo gli scambi a mano, e i passaggi a livello ("enti" di stazione) ed i segnali erano manovrati manualmente mediante leveraggi e tiranterie. Spesso non esistevano collegamenti meccanici fra scambi, passaggi a livello e relativi segnali che li proteggevano. Il "collegamento" di sicurezza era costituito solo dal capostazione che, controllata a vista la corretta posizione degli scambi e la chiusura dei passaggi a livello, disponeva a via libera il segnale relativo.

Poi la manovra degli enti di stazione iniziò ad essere fatta a distanza, prima meccanicamente, poi con dispositivi oleopneumatici ed infine con apparecchiature elettriche.

I collegamenti fra enti di stazione e segnali non avvenivano più "umanamente" ma mediante apparati. I primi apparati di collegamento erano le serrature centrali ovvero un banco con tante "toppe" dove venivano inserite le chiavi di bloccaggio dei deviatoi e dei passaggi a livello. Se le chiavi inserite erano quelle corrette veniva permessa la manovra della leva che comandava a via libera il relativo segnale inoltre le chiavi restavano immobilizzate nelle relative "toppe" fino a quando la leva del segnale non veniva ridisposta in posizione di "via impedita". Si realizzava così il collegamento di sicurezza.

Con l'avvento del "circuito di binario" si permetteva un maggior controllo di sicurezza consentendo se i vari binari o parti di essi della stazione erano occupati o meno da veicoli. Tali dispositivi permettevano inoltre la disposizione automatica a via impedita dei segnali una volta che venivano oltrepassati dal treno. Tale "tecnologia" consentiva inoltre una ulteriore aggiunta alla sicurezza della circolazione. Il "collegamento di sicurezza" veniva reso bloccabile ovvero la leva del segnale, una volta portata in posizione di "via libera", non poteva essere portata completamente in posizione di "via impedita", in modo da permettere di svincolare gli altri enti (ma solo in una posizione intermedia al fine di poter ridisporre a via impedita il segnale se ce ne fosse stato bisogno), prima che il treno avesse superato il segnale stesso e avesse percorso tutto l'itinerario predisposto in stazione. Tutto ciò al fine di impedire che si potesse disporre intempestivamente a via impedita il segnale (permettendo la manovra degli scambi e dei passaggi a livello) mentre il treno che stava arrivando lo aveva già visto a distanza a via libera. La disposizione a via impedita del segnale potrebbe non essere tempestiva ed il treno potrebbe non "fare in tempo" a fermarsi prima del segnale stesso.

Unendo le varie tecnologie si giunge alla costruzione degli Apparati Centrali Elettrici. In Italia attualmente ne esistono di diversi tipi. 

Gli argomenti trattati nelle pagine di seguito sono:

Citiamo inoltre i seguenti Apparati di Sicurezza:

Gli argomenti trattati sui vari apparati presuppongono la conoscenza di diversi argomenti trattati anche in altre pagine del sito. In particolare, diversi argomenti trattati nella pagina sugli A.C.E. sono spiegati più dettagliatamente nella pagina degli A.C.E.I..

A tutti gli aspiranti "Capi Stazione": Buon studio!

 

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Pagina aggiornata il 25/03/2016 .