Le manovre e lo stazionamento dei rotabili

I contenuti della pagina sono aggiornati al 24.12.2025.

 

Manovre

Qualunque spostamento di locomotori o veicoli in una località di stazione, che non sia l'avviamento di un treno che ha ricevuto l'ordine di partenza o la fase di arrivo di un treno fino al punto di normale fermata (binario di stazionamento) ed al momento di arresto dello stesso, è denominato manovra.

Il movimento di una manovra rispetto a quello di un treno in arrivo, partenza o transito si dice indipendente se avviene su un binario o fascio di binari che sia collegato con quello in cui avviene il movimento del treno mediante una comunicazione disposta e bloccata in modo da non far confluire i due movimenti in un punto.

 

Quando la manovra interessi un PL, questo deve essere preventivamente chiuso o, nei casi di guasto, "protetto". L’agente che comanda la manovra o, nel caso di manovra senza manovratore, l’agente di condotta deve provvedere per l’arresto prima di impegnare il PL e per il proseguimento della manovra solo dopo essersi assicurato che lo stesso sia protetto.

Le manovre sui binari di corsa o su quelli non indipendenti da questo, rispetto ad un treno che si stia avvicinando al segnale di protezione della stazione, possono continuare se la stazione è munita di segnale di protezione di 1ª categoria preceduto da avviso e questi vengono mantenuti a via impedita e se la pendenza della linea fra il segnale di protezione e quello di avviso è pari o inferiore al 15‰ in discesa. Se non si verificano queste condizioni, le manovre devono essere sospese almeno 5 minuti prima dell'orario di arrivo del treno. Tale limite di 5 minuti può essere imposto dal D.M. anche in caso di condizioni atmosferiche eccezionalmente sfavorevoli. Gli impianti ove deve essere sospesa la manovra almeno 5 minuti prima dell'arrivo del treno sono indicati nei Fascicoli Circolazione Linee.

Il D.M. o chi per lui disponga a via libera un segnale per un movimento di treno, deve accertarsi che ogni manovra sui binari non indipendenti da quello interessato dal movimento sia sospesa. Tale limitazione può essere evitata su disposizione degli Uffici superiori qualora:

Di regola le manovre non devono superare il punto protetto dal segnale di protezione (100 metri da tale segnale verso la stazione se è di 1ª categoria) ed individuato sul terreno con il  picchetto limite di manovra.

Qualora ci fosse la necessità di superare questo picchetto, l'agente che comanda la manovra deve avvisare il D.M. (o il D.P.C. o D.C.O.) il quale provvederà ad interrompere alla circolazione il binario di linea.

Le manovre si svolgono in base alle norme di una apposita Istruzione (Istruzione per il servizio dei manovratori o ISM).

Una manovra che debba avvicinarsi o accostarsi a delle carrozze con viaggiatori ferme deve essere sempre regolata da apposito agente designato dall'Impresa Ferroviaria.

Alcune manovre possono essere svolte senza la presenza dell'agente che comanda la manovra purché siano rispettate tutte le seguenti condizioni:

 

(1): Una manovra è regolata da segnale fisso se è comandata da un segnale alto o da un segnale basso di manovra che si dispongano a via libera (libero passaggio). Qualora sia comandata da un segnale basso di manovra, il movimento autorizzato si estende fino ad un successivo segnale basso di manovra disposto per la fermata o fino al paraurti di un binario tronco o fino al punto prestabilito dall'agente che autorizza la manovra (deviatore).

 

Stazionamento dei rotabili

Norme generali

I veicoli in sosta in qualunque binario di stazione devono essere opportunamente immobilizzati con i freni a mano e/o con staffe fermacarri che vanno calzate sotto le ruote estreme della colonna. Questa responsabilità è esclusivamente del personale delle Imprese Ferroviarie (IF).

 

Vai ad inizio pagina