La scheda treno

I contenuti della pagina sono aggiornati al 14.01.2007.

 

La Scheda Treno è un documento, componente l'orario di servizio, ad uso del guidatore e del capotreno. Può essere composto da uno o più fogli ciascuno dei quali è suddiviso in tre parti denominate:

Viene di seguito rappresentato il modello di scheda in uso nella rete RFI eccetto su alcune (pochissime) linee ove il personale dei treni ancora interviene nel controllo degli incroci. Per quest'ultime linee restano in vigore gli attuali "Fascicoli Orario" che sono inclusi nei "Fascicoli Circolazione Linee" territoriali.

Le Imprese Ferroviarie (IF) provvedono normalmente da sè alla stampa della Scheda Treno integrata con i moduli di prescrizione M3 e M40 e dal Riepilogo delle Prescrizioni di Movimento. Alcune IF (ad esempio Trenitalia) sono attrezzate per la ricezione di tali documenti su appositi tablet in possesso degli Agenti di Condotta.

 

scheda treno - fac simile

La scheda treno è valida solo per il giorno e per il treno per il quale è stata stampata!

 

1. INTESTAZIONE

 intestazione scheda treno

 

Nell'intestazione di ciascuna scheda sono contenute le seguenti informazioni relative:

 

1.1. SIGLE DI COMPOSIZIONE ASSEGNATE AI TRENI

Tutti i treni programmati sono caratterizzati da una sigla di composizione che, per ciascun treno, sintetizza le seguenti caratteristiche tecniche:

a) il tipo di servizio commerciale svolto, identificabile dalle lettere in alto a sinistra:

    VS    treni Viaggiatori Specializzati di mezzi leggeri ed ETR;
    V      treni Viaggiatori di materiale ordinario;
    PT       treno postale;
    M     treni Merci e treni di locomotive isolate;
    T      tradotte.

 

b) la velocità massima, espressa in Km/h, ammessa dal materiale rimorchiato (escluse le eventuali locomotive in composizione) identificabile dal numero seguente le lettere di cui al punto a);

V 160 B

c) il rango di velocità a cui possono accedere i veicoli rimorchiati (escluse le eventuali locomotive in composizione) identificabile dalla lettera seguente il numero di cui al punto b);

V160 B

d) il tipo di freno programmato (viaggiatori o merci), indicato solo nelle sigle per treni merci e tradotte, identificato rispettivamente dalla lettera P o G posta sotto le lettere dì cui al punto a);

M120 A
P 90%

 

I treni la cui sigla non prevede l'indicazione del tipo di freno sono da intendersi serviti da freno tipo P (viaggiatori).

 

e) la percentuale di massa frenata minima prevista per quel treno, riportata ai disotto del numero di cui al punto b);

V160 B
 125%

La Sigla di composizione è inoltre integrata dall'informazione relativa al gruppo a cui appartiene il mezzo di trazione previsto (E 652) o ad altre caratteristiche che lo contraddistinguono.

Segue inoltre, se richiesta, il tipo di apparecchiatura di codifica prevista per il locomotore (RSC4: ripetizione segnali continua a 4 codici e RSC9: ripetizione segnali continua a più di 4 codici).

 

1.2. ESEMPI DI SIGLE DI COMPOSIZIONE

 

Sigle di composizione per treni viaggiatori composti da ETR, automotrici e relativi rimorchi VS140C
120%
VS140C
115%
VS140C
105%
Sigle di composizione per treni viaggiatori composti di materiale ordinario V160B
125%
V160B
115%
V140B
120%
Sigle per treni merci e per treni di locomotive isolate M120A
P 90%
M120A
P 75%
M100A
G 70%

 

2. COLONNE

 

2.1 - VELOCITÀ MASSIMA

Nella colonna <Vel.max.> sono riportati i valori delle velocità massima, per il treno avente la composizione programmata e percorrente la linea indicata nella scheda stessa, nonché la velocità degli eventuali rallentamenti compresi in orario per il binario di sinistra o legale (o l'unico binario per le linee a semplice binario).

I punti di variazione delle velocità limite coincidono con enti di linea, località di servizio o punti singolari.

Le velocità indicate nella colonna <Vel. Lim.> per ogni treno vengono stabilite in relazione:

 

Le velocità limite indicate nella colonna <Vel. Lim.> non tengono conto attualmente delle limitazioni dovute:

 

2.2 - VELOCITÀ DI MARCIA

Nella colonna <Vel. Marc.> sono riportati i valori delle velocità a cui il guidatore dei treni, marcianti in orario o in anticipo, deve tendere, per garantire i tempi di percorrenza previsti nella colonna "Orario".

I punti di variazione delle velocità di marcia coincidono con enti di linea, località di servizio o punti singolari, come specificato al punto precedente.

Spesso la velocità di marcia coincide con quella limite.

2.3 - PROGRESSIVE CHILOMETRICHE

Nella colonna <Progr.Km.> sono riportate le progressive chilometriche che individuano le località di servizio, gli enti e determinati punti singolari della linea, dove sono previste variazioni di velocità.

 

2.4 - TIPOLOGIA DELLA LINEA

In questa colonna viene indicato con i simboli previsti dalla PGOS se la linea è:

 

2.5 - LOCALITÀ DI SERVIZIO

Nella colonna "Località Servizio" sono riportate le località di servizio (i caratteri stabiliti per la scrittura non rispettano quanto stabilito dall'art. 3 PGOS), gli enti, i punti della linea che interessano la normale circolazione del treno ed i rallentamenti compresi in orario delimitati dalle relative progressive chilometriche.

 

I caratteri usati sono:

Il simbolo (°), posto in precedenza ad alcune località di servizio, rimanda alle "Norme e Disposizioni varie per località di servizio" del Fascicolo Linee.

2.6 - ORARIO

Nella colonna «Orario», in corrispondenza delle località di fermata, è riportato, a sinistra, l'orario di arrivo in carattere Grassetto e, a destra, l'orario di partenza. In corrispondenza delle località di transito è invece indicato, al centro, il solo orario di transito. Sono inoltre riportati in questa colonna simboli o richiami relativi ad eventuali fermate (periodiche, facoltative e/o di servizio, da sopprimere in alcuni giorni, ecc.) con nota esplicativa in calce al foglio sul quale compaiono. Sulle linee a semplice binario esercitate in CTC-DCO può comparire in questa colonna il simbolo M avente il significato specificato nell'Art. 3 della PGOS e relative integrazioni.

2.7 - VELOCITA' MASSIMA SUL BINARIO DI DESTRA O ILLEGALE

In questa colonna vengono riportate le velocità massime relative al binario di destra (in corsivo) o illegale (in grassetto). La velocità per il binario illegale non è mai superiore a 90 km/h.

 

2.8 - SIMBOLOGIA E RIPETIZIONE SEGNALI

Nella colonna «Simbologia» è riportato, in corrispondenza delle stazioni di diramazione e dei bivi, con linee divergenti incontrate di punta dal treno, munite di segnale integrato da indicatore di direzione, il numero visualizzato sull'indicatore per la direzione d'inoltro del treno. Per le stazioni e bivi muniti di segnale a candeliere senza indicatore di direzione vengono indicati due numeri separati da una barra trasversale, dove il primo numero indica il segnale semplice che comanda l'itinerario a contare da sinistra ed il secondo numero indica il numero dei segnali semplici di cui è composto il segnale a candeliere.

Inoltre, in questa colonna viene riportata la lettera "s" in corrispondenza di tutte le località (a cominciare dalla prima) comprese nel tratto di linea nel quale il treno è normalmente spinto.

All'inizio dei tratti di linea in forte pendenza in discesa (grado di frenatura superiore al V) in questa colonna viene riportato il simbolo di un piano inclinato.

Nelle colonne SRS SX e SRS DX (sistema ripetizione segnali sinistra e destra) vengono riportati i tratti di linea ove esiste la ripetizione dei segnali continua (COD) o discontinua (SCMT) rispettivamente per il binario di sinistra e di destra.

 

2.9 - BANDA DI CONTINUITA'

Nella estremità destra della colonna orario è riportata una linea a zig-zag che indica la regolare stampa dei dati di tale colonna. In caso di anormalità delle stampanti che provochi la mancata riproduzione di alcune linee di dati la banda laterale risulterà irregolarmente interrotta.

 

3. PIE' DI PAGINA

Nel piè di pagina sono riportati alcuni dati particolari fra cui:

La scheda treno è valida per il solo giorno per la quale è stata stampata.

Per questo motivo non è assolutamente ammesso consegnare una scheda treno fotocopiata.

   

4. SCHEDA TRENO MULTIPLA

Su alcune linee e per treni di limitato percorso è consentito l'uso di Schede Treno multiple. Queste ultime possono essere utilizzate per contenere informazioni relative a più treni effettuati lo stesso giorno e con il medesimo materiale rotabile. Le Schede Treno multiple conservano essenzialmente la stessa struttura delle Schede Treno ordinarie.

Per ciascun treno il numero, la sua origine, la stazione termine corsa e la validità, sono indicati nella riga scritta su ciascun gruppo di colonne relativo. L'intestazione di ciascun foglio è unica ed è valida per tutti i treni che vi sono elencati.

 

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