Apparati Centrali Computerizzati
revisione di un deviatoio e
Temporanea utilizzazione di un deviatoio sotto revisione

Pagina aggiornata al 09.12.2012.

 

Introduzione

Ricordiamo che i lavori di manutenzione di un ente in un apparato ACC possono avvenire:

  1. in regime di interruzione di binario;

  2. in regime di accordi verbali non registrati con l'uso della funzione di "Esclusione Stabilizzata" o "Chiusura Segnali Stabilizzata" (ESIS o BCH);

  3. in regime di modulo M.45 (emissione di apposito modulo da parte dell'Agente della Manutenzione);

Durante i lavori di manutenzione/riparazione di un ente che avvengono in regime di accordi verbali non registrati o di modulo M.45 può sorgere la necessità di far passare un treno o una manovra su di esso. Ovviamente questo è possibile solo se i lavori di manutenzione non avvengono in regime di interruzione di binario.

Mentre i segnali, i PL, i cdb, ecc. non costituiscono enti ove il treno passa "fisicamente" su di essi (per "lavori" ai cdb si ente alla parte elettrica degli stessi e non al corrispondente pezzo di rotaia - in questo caso occorre interrompere alla circolazione il tratto di binario di stazione relativo), quando si lavora a un deviatoio si intende alla cassa di manovra, al fermascambio, al contrappeso (deviatoi a mano) o alla tiranteria dello stesso. In questo caso gli aghi del deviatoio non sono più assicurati in una delle due posizioni estreme e pertanto il deviatoio non può essere percorso da treni o manovre sia che lo impegnino di punta che di calcio.

In questa situazione può sorgere pertanto la necessità temporanea di percorrere il deviatoio sottoposto a lavori con treni o manovre.

Ricordo infine che quando nei vari casi mostrati si fa uso della funzione di soccorso "Tcl" devono essere sempre non considerate realizzate le indipendenze sui binari laterali e pertanto su tali binari vanno preventivamente sospesi i movimenti di manovra.

Inoltre quando si fa uso della funzione "Tx" da deviatoio bisogna evitare inderogabilmente qualunque movimento contemporaneo di treno o manovra per il quale non si abbia l'assoluta certezza dell'indipendenza rispetto al movimento che avviene con segnali a via impedita.

 

Lavori di manutenzione ai deviatoi in regime di mod. M.45

Tenendo conto che negli ACC è preferibile che i lavori di manutenzione avvengano in regime di interruzione o di esclusione stabilizzata dell'ente, qualora si dovesse procedere all'emissione del mod. M.45, l'AM (agente della manutenzione) dopo la controfirma del modulo e comunque prima di iniziare i lavori, deve far perdere il controllo del deviatoio. Qualora la tipologia di lavori non consentisse di far perdere il controllo del deviatoio, l'AM deve occupare il c.d.b. di immobilizzazione del deviatoio mediante apposito dispositivo portatile e riportare tale fatto (non viene tolto il controllo elettrico del deviatoio, applicato dispositivo di occupazione portatile al c.d.b. di immobilizzazione) nella colonna "ANNOTAZIONI" del mod. M.45.

Il controllo del deviatoio può essere dato (ovvero il dispositivo di occupazione del c.d.b. può essere rimosso) solo al termine dei lavori.

 

Richiesta di temporanea utilizzazione

La richiesta viene effettuata verbalmente dal DM all'Agente della Manutenzione (AM) ma va comunque annotata su un apposito brogliaccio. Nella richiesta verbale deve essere indicato:

  1. il numero del treno, provenienza e destinazione dello stesso, binario interessato al movimento;
  2. numero di ciascun deviatoio da utilizzare specificando se "percorso dal treno", "in zona di uscita" o "laterale";
  3. per ciascun deviatoio da utilizzare: posizione "normale" o "rovescia" e "per la destra" o "per la sinistra" (ricordo che la posizione "per la destra/sinistra" va individuata sempre guardando il deviatoio dalla parte della "punta degli aghi".

La richiesta deve essere fatta per ogni movimento di treno. Si fa eccezione quando un deviatoio debba essere utilizzato per due movimenti successivi dello stesso treno (ad esempio il deviatoio è richiesto nella stessa posizione "in zona di uscita" per il movimento di arrivo del treno e quindi come "percorso" per il movimento di partenza. In questo caso basta una unica richiesta ed un unico benestare.

Se i lavori interessano una comunicazione e occorre utilizzare un solo deviatoio di questa in quanto "effettivamente percorso" o "in zona d'uscita" mentre l'altro deviatoio è considerato "laterale" per il movimento del treno, basta richiedere l'autorizzazione per il solo deviatoio effettivamente percorso o in zona di uscita. Se invece entrambi i deviatoi della comunicazione siano percorsi oppure siano entrambi richiesti come "laterali", nella richiesta vanno indicati tutti i due deviatoi della comunicazione.

Negli ACC, se il deviatoio è laterale o in zona di uscita, il benestare può non essere richiesto se il DM di avvale delle funzioni Tcl/Dev e TxDev per l'esclusione delle condizioni mancanti del deviatoio dall'apparato.

 

Concessione dell'utilizzazione temporanea di deviatoi a manovra elettrica negli ACC

La conferma dell'AM per la concessione temporanea ad utilizzare il deviatoio sotto revisione avviene sempre in forma scritta utilizzando un apposito modulo prestampato denominato M.40 Man.

I casi possono essere i seguenti:

  1. l'AM può restituire temporaneamente il deviatoio perfettamente funzionante con il relativo controllo elettrico;

  2. l'AM può restituire temporaneamente il deviatoio con fermascambiatura degli aghi funzionante ma senza il controllo elettrico;

  3. l'AM può restituire temporaneamente il deviatoio senza garantire il funzionamento della fermascambiatura meccanica e della tiranteria.

Nel 3° caso l'AM deve provvedere di iniziativa ad applicare il fermascambio a morsa ed il distanziatore/cuneo (o dispositivo di bloccaggio) anche se il deviatoio è incontrato di calcio dal treno salvo che il deviatoio non sia richiesto come laterale o in zona di uscita rispetto al movimento di treno da effettuare.

Nel 1° caso l'AM deve provvedere a reinserire la chiave per la manovra a mano nell'unità bloccabile (qualora l'avesse estratta) e, in tutti i casi, deve reincludere temporaneamente l'ente (annullamento del comando ESIS). Se il deviatoio è in zona di uscita o laterale non occorre annullare il comando ESIS.

In tutti i casi l'AM deve provvedere a rilasciare una apposita dichiarazione scritta al DM utilizzando il modulo prestampato M.40 Man salvo per i lavori con l'utilizzo del comando ESIS qualora venga dichiarato il controllo elettrico efficiente (benestare verbale).

L'AM, solo se esiste il controllo del deviatoio, deve provvedere a reinserire la chiave per la manovra a mano nell'unità bloccabile (qualora l'avesse estratta) e, in ogni caso, deve reincludere temporaneamente l'ente (annullamento del comando ESIS). Se il deviatoio è in zona di uscita o laterale non occorre annullare il comando ESIS.

In caso che i lavori avvengono in regime di modulo M.45, sarà il DM a dover reinserire temporaneamente il deviatoio annullando la funzione ES da lui comandata. Dopo il passaggio del treno il DM dovrà provvedere a escludere nuovamente l'ente con la funzione ES.

Nella tabella sottostante vengono descritti i vari casi possibili relativi ad un deviatoio a manovra elettrica a seconda che lo stesso sia percorso dal treno o sia richiesto come laterale o in zona di uscita.

 

Stato del deviatoio Posizione del deviatoio nell'itinerario Provvedimenti a cura dell'AM Benestare AM Reinserire il deviatoio
(Annullare temporaneamente il comando di ESIS o ES)
Movimento del treno
Tiranteria Fermascambiatura meccanica Controllo elettrico
EFFICIENTE EFFICIENTE EFFICIENTE DI PERCORSO Reintrodurre chiave in UB Scritto con M.40Man
(1/2)
(#)
Segnali a via libera
IN ZONA DI USCITA Verbale
LATERALE Verbale
EFFICIENTE EFFICIENTE NON EFFICIENTE DI PERCORSO - - Scritto con M.40Man
(3/5)
(##)
A via impedita (*) con uso funzione Tx previa disalimentazione del deviatoio
IN ZONA DI USCITA Verbale No A via impedita (*) con uso funzione Tx
LATERALE Verbale No A via libera con uso funzione Tcl
NON EFFICIENTE NON EFFICIENTE NON EFFICIENTE DI PERCORSO Applicare f.a.m. Scritto con M.40Man
(4/6)
(##)
A via impedita (*) con uso funzione Tx previa disalimentazione del deviatoio
IN ZONA DI USCITA - - Verbale No A via impedita (*) con uso funzione Tx
LATERALE - - Verbale No A via libera con uso funzione Tcl

(*): Con attivazione del segnale di avanzamento/avvio.

(#): Salvo l'esistenza di registratori vocali efficienti, in tal caso il benestare va dato in forma verbale. Forma verbale anche in caso di lavori in regime di accordi non registrati (EsIS).

(##): Salvo l'esistenza di registratori vocali efficienti, in tal caso il benestare va dato in forma verbale.

(1/2): Formula "Nulla osta per movimento treno da ... a ... in/da ... con segnali disposti a via libera salvo l'esistenza di altri impedimenti. Deviatoio n° ... in posizione ... (normale o rovescia) per la ... (destra o sinistra) con tiranteria e fermascambiatura meccanica efficienti. Controllo elettrico efficiente".

(3/5): Formula "Nulla osta per movimento treno da ... a ... in/da ... con segnali disposti a via impedita. Deviatoio n° ... in posizione ... (normale o rovescia) per la ... (destra o sinistra) con tiranteria e fermascambiatura meccanica efficienti. Controllo non efficiente. Chiave ritirata e custodita.".

(4/6): Formula "Nulla osta per movimento treno da ... a ... in/da ... con segnali disposti a via impedita. Deviatoio n° ... in posizione ... (normale o rovescia) per la ... (destra o sinistra) con tiranteria e fermascambiatura meccanica inefficienti. Assicurato con fermascambio a morsa e cuneo/distanziatore (o dispositivo di bloccaggio). Chiavi ritirate e custodite.".

 

 

 

Deviatoi con manovra a mano e fermascambio a chiave con controllo elettrico di posizione ed efficienza (c.e.f.)

Per i deviatoi manovrati a mano con fermascambio a chiave munito di c.e.f., i casi possono essere i seguenti:

  1. l'AM può restituire temporaneamente il deviatoio perfettamente funzionante con il relativo controllo elettrico;
  2. l'AM può restituire temporaneamente il deviatoio con il fermascambio a chiave funzionante ma senza il controllo elettrico;
  3. l'AM può restituire temporaneamente il deviatoio con fermascambio a chiave non funzionante ma tiranteria e contrappeso efficienti;
  4. l'AM può restituire temporaneamente il deviatoio senza garantire il funzionamento sia del fermascambio a chiave che della tiranteria e/o contrappeso.

Nel 4° caso l'AM deve provvedere di iniziativa ad applicare il fermascambio a morsa ed il distanziatore/cuneo (o dispositivo di bloccaggio) anche se il deviatoio è incontrato di calcio dal treno salvo che il deviatoio non sia richiesto come laterale o in zona di uscita rispetto al movimento di treno da effettuare.

Nel 3° caso l'AM deve presenziare il deviatoio o, in alternativa, applicare il f.a.m. e distanziatore/cuneo (o dispositivo di bloccaggio) solo se incontrato di punta dal movimento del treno.

Tranne che nel 1° caso, caso l'AM deve provvedere a rilasciare una apposita dichiarazione scritta al DM utilizzando il modulo prestampato M.40 Man.

Nel 1° caso l'AM deve provvedere a reinserire la chiave per la manovra a mano nell'unità bloccabile (qualora l'avesse estratta) e, in tutti i casi, deve reincludere temporaneamente l'ente (annullamento del comando ESIS). Se il deviatoio è in zona di uscita o laterale non occorre annullare il comando ESIS.

In caso che i lavori stiano avvenendo in regime di modulo M.45 sarà il DM a dover reinserire temporaneamente il deviatoio annullando la funzione ES da lui comandata. Dopo il passaggio del treno il DM dovrà provvedere a escludere nuovamente l'ente con la funzione ES.

Nella tabella sottostante vengono descritti i vari casi possibili relativi ad un deviatoio manovrato a mano con fermascambio a chiave munito di c.e.f. a seconda che lo stesso sia percorso dal treno o sia richiesto come laterale o in zona di uscita.

 

Stato del deviatoio Posizione del deviatoio nell'itinerario Provvedimenti a cura dell'AM Benestare AM Reinserire il deviatoio
(Annullare temporaneamente il comando di ESIS o ES)
Movimento del treno
Tiranteria Fermascambiatura meccanica Controllo elettrico
EFFICIENTE EFFICIENTE EFFICIENTE DI PERCORSO Reintrodurre chiave in UB Verbale (1/2) Segnali a via libera
IN ZONA DI USCITA
LATERALE
EFFICIENTE EFFICIENTE NON EFFICIENTE DI PERCORSO - - Scritto con M.40Man
(7) (#)
A via impedita (*) con uso funzione Tx
IN ZONA DI USCITA Verbale No A via impedita (*) con uso funzione Tx
LATERALE Verbale No A via libera con uso funzione Tcl
EFFICIENTE NON EFFICIENTE NON EFFICIENTE DI PERCORSO Presenziare
(o applicare f.a.m. o d.b.d.) solo se preso di punta
Scritto con M.40Man
(8)  (#)
A via impedita (*) con uso funzione Tx
IN ZONA DI USCITA - - Verbale No A via impedita (*) con uso funzione Tx
LATERALE - - Verbale No A via libera con uso funzione Tcl
NON EFFICIENTE NON EFFICIENTE NON EFFICIENTE DI PERCORSO Applicare f.a.m. o d.b.d. Scritto con M.40Man
(9)  (#)
A via impedita (*) con uso funzione Tx previa disalimentazione del deviatoio
IN ZONA DI USCITA - - Verbale No A via impedita (*) con uso funzione Tx
LATERALE - - Verbale No A via libera con uso funzione Tcl

(*): Con attivazione del segnale di avanzamento/avvio.

(#): Salvo l'esistenza di registratori vocali efficienti, in tal caso il benestare va dato in forma verbale.

(1/2): Formula da usarsi per la comunicazione verbale "Nulla osta per movimento treno da ... a ... in/da ... con segnali disposti a via libera salvo l'esistenza di altri impedimenti. Deviatoio n° ... in posizione ... (normale o rovescia) per la ... (destra o sinistra) con tiranteria e fermascambio efficienti. Controllo elettrico efficiente".

(7): Formula "Nulla osta per movimento treno da ... a ... in/da ... con segnali disposti a via impedita. Deviatoio n° ... in posizione ... (normale o rovescia) per la ... (destra o sinistra) con tiranteria e fermascambio efficienti. Controllo elettrico non efficiente. Chiave ritirata e custodita.".

(8): Formula "Nulla osta per movimento treno da ... a ... in/da ... con segnali disposti a via impedita. Deviatoio n° ... in posizione ... (normale o rovescia) per la ... (destra o sinistra) con tiranteria efficiente e fermascambio non efficiente. Provvederò presenziamento (oppure Assicurato con fermascambio a morsa e cuneo/distanziatore (o dispositivo di bloccaggio). Chiavi ritirate e custodite).".

(9): Formula "Nulla osta per movimento treno da ... a ... in/da ... con segnali disposti a via impedita. Deviatoio n° ... in posizione ... (normale o rovescia) per la ... (destra o sinistra) con tiranteria e fermascambio inefficienti. Assicurato con fermascambio a morsa e cuneo/distanziatore (o dispositivo di bloccaggio). Chiavi ritirate e custodite.".

 

Deviatoi manovrati a mano con fermascambio elettrico

Per i deviatoi manovrati a mano con fermascambio elettrico, i casi ritornano ad essere tre e sono i seguenti:

  1. l'AM può restituire temporaneamente il deviatoio perfettamente funzionante con il relativo controllo elettrico;

  2. l'AM può restituire temporaneamente il deviatoio con tiranteria efficiente ma senza il controllo elettrico;

  3. l'AM può restituire temporaneamente il deviatoio senza garantire il funzionamento della tiranteria e/o contrappeso.

Nel 3° caso l'AM deve provvedere di iniziativa ad applicare il fermascambio a morsa ed il distanziatore/cuneo (o dispositivo di bloccaggio) anche se il deviatoio è incontrato di calcio dal treno salvo che il deviatoio non sia richiesto come laterale o in zona di uscita rispetto al movimento di treno da effettuare.

Nel 2° caso l'AM deve presenziare il deviatoio o, in alternativa, applicare il f.a.m. e distanziatore/cuneo (o dispositivo di bloccaggio) solo se incontrato di punta dal movimento del treno.

Sia nel 2° che nel 3° caso l'AM deve provvedere a rilasciare una apposita dichiarazione scritta al DM utilizzando il modulo prestampato M.40 Man.

Solo nel caso 1° l'A.M. deve bloccare la maniglia del f.d.e..

L'AM deve reincludere temporaneamente l'ente (annullamento del comando ESIS). Se il deviatoio è in zona di uscita o laterale non occorre annullare il comando ESIS.

In caso che i lavori stiano avvenendo in regime di modulo M.45 sarà il DM a dover reinserire temporaneamente il deviatoio annullando la funzione ES da lui comandata. Dopo il passaggio del treno il DM dovrà provvedere a escludere nuovamente l'ente con la funzione ES.

Nella tabella sottostante vengono descritti i vari casi possibili relativi ad un deviatoio manovrato a mano con fermascambio elettrico a seconda che lo stesso sia percorso dal treno o sia richiesto come laterale o in zona di uscita.

 

Stato del deviatoio

Posizione del deviatoio nell'itinerario Provvedimenti a cura dell'AM Benestare AM Reinserire il deviatoio
(Annullare temporaneamente il comando di ESIS o ES)
Movimento del treno
Tiranteria Controllo elettrico
EFFICIENTE EFFICIENTE DI PERCORSO

Bloccare il f.d.e. con l'apposita maniglia

Verbale (1/2)

Segnali a via libera

IN ZONA DI USCITA
LATERALE
EFFICIENTE NON EFFICIENTE DI PERCORSO

Presenziare
(o applicare f.a.m. o d.b.d.) solo se preso di punta

Scritto con M.40Man

(8) (#)

A via impedita (*) con uso funzione Tx

IN ZONA DI USCITA - - Verbale

No

A via impedita (*) con uso funzione Tx

LATERALE - - Verbale

No

A via libera con uso funzione Tcl

NON EFFICIENTE NON EFFICIENTE DI PERCORSO

Applicare f.a.m. o d.b.d.

Scritto con M.40Man

(9) (#)

A via impedita (*) con uso funzione Tx previa disalimentazione del deviatoio

IN ZONA DI USCITA

- -

Verbale

No

A via impedita (*) con uso funzione Tx

LATERALE

- -

Verbale

No

A via libera con uso funzione Tcl

(*): Con attivazione del segnale di avanzamento/avvio.

(#): Salvo l'esistenza di registratori vocali efficienti, in tal caso il benestare va dato in forma verbale.

(1/2): Formula da usarsi per la comunicazione verbale "Nulla osta per movimento treno da ... a ... in/da ... con segnali disposti a via libera salvo l'esistenza di altri impedimenti. Deviatoio n° ... in posizione ... (normale o rovescia) per la ... (destra o sinistra) con tiranteria e fermascambio efficienti. Controllo elettrico efficiente".

(8): Formula "Nulla osta per movimento treno da ... a ... in/da ... con segnali disposti a via impedita. Deviatoio n° ... in posizione ... (normale o rovescia) per la ... (destra o sinistra) con tiranteria efficiente e fermascambio non efficiente. Provvederò presenziamento (oppure Assicurato con fermascambio a morsa e cuneo/distanziatore (o dispositivo di bloccaggio). Chiavi ritirate e custodite).".

(9): Formula "Nulla osta per movimento treno da ... a ... in/da ... con segnali disposti a via impedita. Deviatoio n° ... in posizione ... (normale o rovescia) per la ... (destra o sinistra). Tiranteria e fermascambio inefficienti. Assicurato con fermascambio a morsa e cuneo/distanziatore (o dispositivo di bloccaggio). Chiavi ritirate e custodite.".